Mi chiamo Paolo, ho 30 anni e navigo in internet da quando ne avevo c.ca 17, quindi praticamente da 14 anni. Ricordo ancora il mio primo modem a 56k e il cd di tin.it trovato su un giornale di informatica che mi permise di effettuare il primo accesso a internet. Fu una sensazione incredibile di libertà. Un po’ meno quando arrivò la bolletta telefonica. Mia madre non fu affatto contenta, ma io promisi di ridimensionarmi e così riuscii a limitare i danni (allora si navigava solo a tempo e la connessione costava veramente tanto). Non posso dirlo con certezza, ma probabilmente, tra la mia cerchia di amici e conoscenti, fui il primo ad avere internet, e non c’è da meravigliarsi, visto che erano già in pochi ad avere il pc. C’erano windows 95, i dischi floppy, Yahoo e i primi blog americani. Ebay non era ancora arrivata in Italia (l’avrebbe fatto nel 2001 rilevando il sito di aste online iBazar), Google sarebbe stato inventato di li a poco e per vedere i video su Youtube si sarebbe dovuto aspettare ancora qualche anno. Era il periodo in cui in Italia, sulla scia di quello che accadeva in America, si cominciava debolmente a sentir parlare di nuova economia, riferendosi con questo termine all’insieme di tutte quelle opportunità che si erano create in generale con l’avvento del WEB. Tutto ciò, come ho già detto, accadeva una quindicina di anni fa. Attualmente, solo in Italia, le persone che utilizzano internet sono decine di milioni e mai come oggi, questo rappresenta una delle più importanti vetrine per la promozione di idee, progetti, prodotti e attività. Con gli anni, sempre di più, molti hanno capito le potenzialità della rete e hanno provato a sfruttarle. Di questi, una buona parte ha fatto la propria fortuna stando al passo con la concorrenza e offrendo servizi sempre migliori, altri si sono fatti conoscere ma con il tempo, per motivi diversi, si sono persi per strada, altri ancora, la strada non l’hanno proprio trovata. Questa ovviamente è una piccola analisi molto generica, ma proviamo ad applicarla a quello che interessa a noi, e cioè all’ opportunità di lavorare on line, di guadagnare con internet. Ogni giorno migliaia di italiani effettuano ricerche su Google di parole chiave come “guadagnare on line”, “lavorare da casa”, “lavorare con internet”. Sono persone che nella maggior parte dei casi hanno un po’ di tempo libero e vorrebbero investirlo per provare ad arrotondare lo stipendio che già prendono o che vorrebbero crearselo proprio uno stipendio. Sono casalinghe, studenti, impiegati, disoccupati. Chiunque abbia una conoscenza di base del computer e di internet può potenzialmente pensare di intraprendere un attività in rete e probabilmente una buona parte ci ha già provato. Io sono uno di quelli, ed è per questo che voglio condividere la mia esperienza. La mia idea, non è mai stata quella di arricchirmi. Non ho mai puntato troppo in alto perché non ho mai voluto rimanere deluso, o peggio ancora, fregato. Negli anni ho provato un po’ di tutto. Forse qualcuno ha fatto alcune delle mie esperienze e potrà trovare riscontro in queste parole. Ho provato con i banner pubblicitari, ma mi sono accorto ben presto che non vale la pena stare ore al computer a guardare pubblicità per pochi euro al mese (e quando dico pochi, non intendo 100, ma 10 o forse meno). Stesso discorso vale per le e-mail pubblicitarie, idem per i sondaggi e per i blog. Non mi intendo di borsa e non ho mai avuto grandi cifre da investire, quindi non mi sono mai interessato al trading e al forex. Ho cercato sempre di essere previdente e questo mi ha aiutato a non prendere fregature, specialmente a livello economico. Non ho mai rischiato, e forse chi lo ha fatto ha avuto successo, ma ne dubito fortemente. Comunque, in poche parole, non ho mai trovato niente di concreto per cui valesse la pena investire anche solo del tempo, ma solo una marea di specchietti per le allodole privi di contenuti, concretezza e accessibilità. Poi, un giorno, ho trovato qualcosa di diverso. Non ho visto nessuna luce, ci tengo a dirlo. I cieli non si sono aperti e i mari non si sono alzati, ma con un po’ d’impegno ho cominciato a interessarmi e i risultati cominciano a farsi vedere. A questo punto, se ti sei incuriosito almeno un pochino (l’importante è non ottenere l’ effetto contrario. Non voglio far scappare nessuno) naviga nel sito e scopri gli aspetti tecnici che sono convinto siano ancora più interessanti delle parole. WWW.ILTUOLAVORODACASA.COM
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